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Io mi girai e vidi un arcobaleno che non andava e non veniva, che semplicemente stava , facendo ponti per i mondi, facendo ponti per i sogni.


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...tutto è ancora da fare, da sognare, da lottare...

martedì 5 gennaio 2010

CAPITANO

Ultimo è sempre stato un uomo che mi emoziona. Mi fa venire mal di pancia se solo sento pronunciarne il nome. Un uomo che desta i miei piatti sentimenti. Gli dedicherei una canzone se ce ne fosse una adatta a lui e ne scriverei se riuscissi solo a trovare le parole. Un uomo per cui piangerei, un uomo che amo e non conosco. E' scolpito dentro di me come una parte di me, che sia lontano o vicino, che gli sia sconosciuta, ultimo è una parte di me.
La mia parte più bella.


da La Repubblica.it
03/01/2010di
Pino Corrias

ROMA - Al telefono dice: "Si chiamerà Festa della legalità, Palermo, 15 gennaio prossimo, anniversario in cui celebriamo la cattura di Salvatore Riina: vittoria dello Stato contro Cosa Nostra. Sarà una festa pubblica, con musica e qualche racconto".

Ci saranno Gigi D'Alessio e Cristiano De Andrè. Ci saranno tutti i vecchi della squadra, Arciere, Vichingo, Omar, Oscar, Pirata, Nello, Barbaro, Aspide, Ombra. Ci sarà il generale Mario Mori che allora ci guidava. Ci sarà un sacco di gente, servitori dello Stato e popolo, come è giusto che sia". Sarebbe la prima volta, gli dico.
"La prima di una serie, se vuole ne parliamo".
Quando vuole.
"La trovo io".

Tre giorni dopo sbuca dal flusso della folla. Si mette a camminare di fianco, dice: "Eccomi qua". Ha calzoni mimetici, sneakers ai piedi, giaccone militare verde, sciarpa elastica al collo. È magro e veloce. Sembra un volto tra tanti. Invece è Sergio De Caprio, ex Capitano Ultimo, ora colonnello dei carabinieri, allenato a vivere mimetizzato da quando Cosa nostra lo ha condannato a morte diciassette anni fa. Dal giorno in cui con i suoi nove uomini della Crimor, dopo duecento giorni di indagini, appostamenti e notti insonni bloccarono dentro al traffico di Palermo l'auto su cui viaggiava Toto Riina, gli spalancarono la portiera, lo sfilarono dal sedile, lo stesero sull'asfalto a faccia in giù, gli dissero

"Carabinieri! Lei è in arresto"

e gli serrarono le manette ai polsi dopo 23 anni, 6 mesi e 8 giorni di latitanza.

Era il 15 gennaio 1993. Ore 8,55. Uscita del condominio di via Bernini 54. Hanno appena fotografato la piccola Citroen guidata da Salvatore Biondino, che scivola con passeggero a bordo in mezzo alle quattro auto appostate lungo le vie di fuga. Aspettano quell'auto da due giorni. Da quando il pentito Balduccio di Maggio ha riconosciuto, in una registrazione filmata davanti a quei cancelli, Ninetta Bagarella, la moglie di Riina. I ragazzi di Ultimo presidiano quell'uscita da dentro la Balena, un furgone bianco scassato parcheggiato sul marciapiede opposto. Segnalano l'auto via radio. Segnalano il passeggero a bordo. Balduccio di Maggio che è con loro in Balena, vede e riconosce il boss. Adrenalina corre.

Le quattro auto meticce degli investigatori si staccano dai marciapiedi e si mettono in scia. Un chilometro di traffico, fino allo slargo del Motel Agip sulla circonvallazione, quando le auto accerchiano, e i ragazzi scendono, bloccano, arrestano, e poi filano via, senza luci, senza sgommate, senza sirene, verso l'approdo della Caserma Bonsignore dove in un minuto si irradia la notizia che allaga le agenzie di stampa, i telegiornali. Mentre tutti i vertici dell'arma convergono intorno a Giancarlo Caselli, il procuratore capo di Palermo, coordinatore delle indagini che sembrano chiudersi proprio in quei minuti, con la prima vittoria dello Stato, sette mesi dopo i boati di Capaci e poi di via D'Amelio.

Da allora la vita investigativa di Ultimo e del suo gruppo di uomini invisibili è diventata una salita. C'è stato il processo per la mancata perquisizione del covo di Riina. C'è stato lo smantellamento della squadra. Arciere è finito a Pinerolo, Vichingo in una stazione di Asti, Pirata, Omar e Oscar si sono dimessi, gli altri dispersi in altri nuclei. Il processo e l'accusa lo hanno reso furente: favoreggiamento di Cosa nostra. L'assoluzione (con formula piena) non ha ancora rimarginato le ferite. "Combattere tutta la vita la mafia e finire sotto processo accusato di averla favorita è un destino che non avevo previsto. Ho vissuto sospeso su un filo a mille metri d'altezza. Senza rete, senza sonno".

La risalita comincia ora. Con l'incarico alla guida del Noe, il Nucleo ecologico dei Carabinieri, una trentina di distaccamenti sul territorio nazionale a caccia di ecomafie, traffici illegali, ecoterrorismo. Ma anche con iniziative fuori dall'Arma, sul territorio, con l'associazione Volontari del Capitano Ultimo, una casa famiglia al Prenestino, 30 ettari di periferia romana, assegnata dall'allora sindaco Veltroni, confermata da Alemanno, risistemata, con 600 mila euro, grazie a Raul Bova, l'attore, e alla nazionale cantanti, dove verranno ospitati ragazzi difficili, "i più deboli, gli ultimi".E adesso con questa serata al Palauditore di Palermo, la Festa della legalità. Nessun problema per la sicurezza? Ultimo sorride: "La sicurezza è un problema del Prefetto. Ma noi possiamo sempre dare una mano, visto che ci saranno tutti i vecchi dei Reparti speciali, quelli del nucleo scorte di Palermo, un sacco di brava gente".La serata, con il pianoforte di Gigi D'Alessio e la chitarra di Cristiano De Andrè, servirà a raccogliere fondi per inaugurare la Casa famiglia, e anche un po' a raccontarsi. "E ringraziare i servitori dello Stato, quelli che ogni giorno danno la vita e qualche volta il sangue. Quelli che non hanno mai fatto trattative con la mafia, perché con la mafia non si tratta, ma si accerchia, si isola e si distrugge". Per raccontare un po' di quegli istanti che hanno nutrito le loro vite e la loro solitudine. "Per regalarci un po' di luce, dopo la penombra".

3 commenti:

calendula ha detto...

COSA VEDONO LE MIE FOSCHE PUPILLE? ALLA FESTA PER LA LEGALITA' CANTERA' QUEL CAMORRISTA PEZZO DI MERDA FECCIA UMANA DI gigi d'alessio? MA COSA E' UNO SCHERZO? COME FANNO A FAR PARTECIPARE ALLA FESTA PER LA LEGALITA' UNO CHE SI E' SEMPRE VANTATO DI AVER CANTATO A TUTTI I MATRIMONI DEI CAMORRISTI?

Blog di prova ha detto...

Ciao grazie per essere passata :) Si l'oroscopo è opera della mia mente malata, unita alla mente dibolica del mio caro fratellino (Se così posso chiamarlo visto che è 12 anni più grande di me xD) Torno tra qualche ora a leggere l'articolo che ora sono in viaggio :) Naturalmente aspettati un commento xD A presto!!!

Blog di prova ha detto...

bhe che dire del post favoloso... anche se ha ragione Calendula... Gigi d'alessio no... E neppure De Andrè jr... Potevano chiamare qualcuno un po' più impegnato... Ma come si dice: Meglio di niente...


IL NOSTRO ESERCITO INVINCIBILE,
I NOSTRI SPLENDIDI EROI DI TUTTI I GIORNI, I NOSTRI GUERRIERI COLORATI CHE OGNI MATTINA VESTITI DI MILLE COLORI OCCUPANO LE AULE, LE STRADE, LE PERIFERIE, I CORTILI DI QUESTA NOSTRA ITALIA,

I NOSTRI FIGLI E I NOSTRI FRATELLI, CHE SONO I NOSTRI SOGNI DI SEMPRE, SEMPRE UGUALI E SEMPRE DIVERSI.
LE NOSTRE PAURE E LE NOSTRE SPERANZE,
I NOSTRI MILLE DUBBI E LE NOSTRE CERTEZZE.

COME LE GOCCE DELLA PIOGGIA DANZIAMO SULLA VOSTRA ARROGANZA E DIVENTIAMO FIUMI DI GIUSTIZIA, TORRENTI IMPETUOSI DI RIVOLTA AI VOSTRI CRIMINI, ALLA VOSTRA INDIFFERENZA COMPLICE, ALLA VOSTRA AMBIGUITA' CONSAPEVOLE.

NOI SIAMO I VOSTRI FIGLI, I VOSTRI FRATELLI, I VOSTRI MIGLIORI AMICI, E SIAMO UNA MOLTITUDINE, UN' ECO SENZA FINE DI SUSSURRI E DI SGUARDI CHE NON FINISCONO.

NON FINISCONO NELLA POLVERE DELLE MACERIE,
NON FINISCONO NEL DOLORE DELLA TORTURA,
NON FINISCONO NELLA VIOLENZA DEL RICATTO,
NON FINISCONO NELLA VILTA' DI CHI ABUSA.

ED E' UN ESERCITO INVINCIBILE, PERCHE' SIAMO I VOSTRI SOGNI PERDUTI, LA VOSTRA UMANITA' SVENDUTA, LA VOSTRA DOLCEZZA RIMOSSA, LA DIGNITA' CHE AVETE TRADITO.

gruppo capitano ultimo