"Vola!" Miagolò Zorba allungando una zampa e toccandola appena.
Fortunata scomparve alla vista, e l'umano il gatto temettero il peggio. Era caduta giù come un sasso. Col fiato sospeso si affacciarono alla balaustra, e allora la videro che abtteva le ali sorvolando il parcheggio e poi seguirono il suo volo in ato, molto più in alto della banderuola dorata che corona la singolare bellezza di San Michele.
Fortunata scomparve alla vista, e l'umano il gatto temettero il peggio. Era caduta giù come un sasso. Col fiato sospeso si affacciarono alla balaustra, e allora la videro che abtteva le ali sorvolando il parcheggio e poi seguirono il suo volo in ato, molto più in alto della banderuola dorata che corona la singolare bellezza di San Michele.
Fortunata volava solitaria nella notte amburghese. Si allontanava battendo le ali con energia fino a sorvolare la gru del porto, gli alberi delle barche,e subito dopo tornava indietro planando, girando più volte attorno al campanile della chiesa.
"Volo! Zorba! So volare!" Strideva euforica dal vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
"Bene, gatto. Ci siamo riusciti" disse sospirando.
"Si, sull'orlo del baratro ho capito la cosa più importante" miagolò Zorba.
"Ah si? E cosa hai capito?" chiese l'umano.
"Che vola solo chi osa farlo" miagolò Zorba.
"Immagino che adesso tu preferisca rimanere da solo. Ti aspetto giù." Lo salutò l'umano.
Zorba rimane a contemplarla finchè non seppe se erano gocce di pioggia o lacrime ad annebbiare i suoi occhi gialli di gatto nero grande e grosso, di gatto buono, di gatto nobile, di gatto del porto.
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - Luis Sepùlveda.
4 commenti:
Il film di cui parlo nel post non fa piangere tipo titanic e cazzate varie, fa piangere di rabbia, secondo me è da vedere, ti da l'idea di come è l'africa oggi !!!
secondaaaa..
.. bello......
terzaaaaaaaaaaaaaaaaa
ciao piccola ;-)
stupenda storia, se poi hai visto il cartone animato è d'una dolcezza incredibile!!
maiooo, cip-cip
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