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il ventaglio di pagine


CARLO RUTA - FIRMA LA PETIZIONE!
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Io mi girai e vidi un arcobaleno che non andava e non veniva, che semplicemente stava , facendo ponti per i mondi, facendo ponti per i sogni.


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...tutto è ancora da fare, da sognare, da lottare...

venerdì 18 luglio 2008

NEL GIORNO DELLA NOSTRA MEMORIA

"Combattere con le azioni quotidiane, con i gesti semplici di una solidarietà che non vuole apparire e non vuole essere ostentata, è la base della ribellazione degli ultimi.

Oggi vediamo gli emblemi del potere cavalcare la memoria dei caduti, cavalcare la rabbia e i sogni dei ragazzi, dei giovani che sognano la legalità e la libertà. Oggi vediamo chi ha la responsabilità della lotta alla mafia sfilare con quelli che dovrebbero giudicare la sua efficacia e la sua efficenza.

La promiscuità tra potere e società civile tradisce la purezza, mischia le carte ed i ruoli. Diffidiamo dei buoni maestri; daiprofessionisti dell' antimafia vogliamo risultati, azioni e non proclami o sfilate.

La RibellAzione corre lungo i muri scrostati delle periferie, nei cortili sporchi dove l' uguaglianza è solo nella miseria, nel vuoto, nella violenza che copre ogni dignità. Noi siamo la ribellione a quella violenza, a quel potere e a quella miseria, e quando dico questo, i nostri occhi sono splendenti perchè non hanno un padrone!"
ULTIMO

Comincio così questo post, giusto per ricordare anche a me stessa cosa è necessario fare. Cerco di tenerle presenti ben benino nella mia mente.
Non voglio aspettare domani per pubblicare il post, non avrei tempo, domani non avrò tempo per pensare alle parole giuste da dire. A dir la verità non le ho nemmeno oggi.

Ho trovato questa poesia e ho pensato che calzasse a pennello...


Funeral Blues

Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono, fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino aereoplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo Lui E’ Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano i guanti di tela nera
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovestla mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica, il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
Non servono più le stelle : spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l’oceano e sdradicate il bosco;
perché ormai più a nulla può giovare.
(W.H. Auden)


E' questo che vorrei fare. Vorrei si, ma non lo farò. Resterò comunque incazzata con il mondo intero, giusto per non rompere la routine. Continuerò a biasimare Berlusconi ad odiare quei tg che diranno solo 'Ciao Paolo' e mostreranno qualche immagine del nosto giudice o delle affolate e dannatamente incazzate piazze di Palermo!! MENO MALE!

Oggi non ci vestiremo di nero, oggi ci vestiremo di tutti i colori del mondo e lanceremo all'aria coriandoli ridendo della mafia, ridendo dei corrotti ridendo dei politici...e penseremo a lui.




Non so se ci sono parole giuste. Tutto ciò che penso sarebbe banale da dire, stupido da spiegare. Le parole, come ormai faccio da un pò...le lascio ad altri. A coloro che sono bravi a celebrare sè stessi. Celebrate! Celebrate!
E allora lasciamo che la speranza si riaccenda nelle strade e cerchiamo qualche scintilla negli occhi della piccola gente.

8 commenti:

Kaishe ha detto...

Chi non ha memoria non ha futuro... e l'Italia dimostra di averne pochissima... e poco cuore, poca dignità, poche radici...

Anonimo ha detto...

domani daremo memoria a chi davvero lo merita!!!! :)))

ha detto...

kai...magari un giorno miglioreremo chi lo sa...
io mi faccio fiduciosa sperando...non so sperando in cosa, ma sperando in qualcosa...

mariella io non faccio altro che aspettare domani...:D

ha detto...

kai, l'ho trovata e mi ha fatto pensare a quello che hai scritto

(Paulo Coelho)

Un giorno, la foresta prende fuoco e gli animali fuggono in cerca di un luogo sicuro. Mentre fugge, la scimmia nota un uccellino che vola in direzione delle fiamme.
"Che cosa stai facendo - domanda la scimmia -, non vedi che la foresta si è incendiata?".
"Sì - risponde l'uccellino -. Ma sto portando nel becco alcune gocce d'acqua, per spegnere il fuoco".
La scimmia scoppia a ridere: "Uccellino scemo e presuntuoso. Come puoi spegnere quel fuoco con poche gocce d'acqua?".
"So che non posso. Ma, per lo meno, sto facendo la mia parte e mi auguro che tutti che gli altri avvertano il mio sforzo. Se tutti gli animali seguiranno il mio esempio, riusciremo a dominare le fiamme e a salvare la nostra foresta".

Kaishe ha detto...

Questa storiella (dovrò rivalutare Coelho) è quello che dico ai ragazzi quando parlo di certe cose che sembrano SOLO pura astrazione, come la PACE...
Lo so anche io che non sarò io ad eliminare la guerra dal mondo, e dal cuore degli uomini, ma io comincio facendo pace con il vicino di casa, salutando chi mi sta antipatico, sorridendo a chi mi incrocia...

Buongiorno Rob...

Kaishe ha detto...

IMMAGINAVO CHE SAREBBE STATO "RIVITALIZZANTE"...
Felicissima per te non posso che augurarti una FRIZZABTE domenica...


P.S.: sono invidiosa... volevo conoscerli pure io...

Anonimo ha detto...

roberta che gioia averti conosciuta...e che gioia aveti avuto con noi...sei grandissima!!

ha detto...

per me è stato un grande piacere, anzi un onore, siete forti e soprattutto in gamba!
mi è solo dispiaciuto non essere potuta rimanere dopo per fare due chiacchiere, non ne abbiamo avuto il tempo...


IL NOSTRO ESERCITO INVINCIBILE,
I NOSTRI SPLENDIDI EROI DI TUTTI I GIORNI, I NOSTRI GUERRIERI COLORATI CHE OGNI MATTINA VESTITI DI MILLE COLORI OCCUPANO LE AULE, LE STRADE, LE PERIFERIE, I CORTILI DI QUESTA NOSTRA ITALIA,

I NOSTRI FIGLI E I NOSTRI FRATELLI, CHE SONO I NOSTRI SOGNI DI SEMPRE, SEMPRE UGUALI E SEMPRE DIVERSI.
LE NOSTRE PAURE E LE NOSTRE SPERANZE,
I NOSTRI MILLE DUBBI E LE NOSTRE CERTEZZE.

COME LE GOCCE DELLA PIOGGIA DANZIAMO SULLA VOSTRA ARROGANZA E DIVENTIAMO FIUMI DI GIUSTIZIA, TORRENTI IMPETUOSI DI RIVOLTA AI VOSTRI CRIMINI, ALLA VOSTRA INDIFFERENZA COMPLICE, ALLA VOSTRA AMBIGUITA' CONSAPEVOLE.

NOI SIAMO I VOSTRI FIGLI, I VOSTRI FRATELLI, I VOSTRI MIGLIORI AMICI, E SIAMO UNA MOLTITUDINE, UN' ECO SENZA FINE DI SUSSURRI E DI SGUARDI CHE NON FINISCONO.

NON FINISCONO NELLA POLVERE DELLE MACERIE,
NON FINISCONO NEL DOLORE DELLA TORTURA,
NON FINISCONO NELLA VIOLENZA DEL RICATTO,
NON FINISCONO NELLA VILTA' DI CHI ABUSA.

ED E' UN ESERCITO INVINCIBILE, PERCHE' SIAMO I VOSTRI SOGNI PERDUTI, LA VOSTRA UMANITA' SVENDUTA, LA VOSTRA DOLCEZZA RIMOSSA, LA DIGNITA' CHE AVETE TRADITO.

gruppo capitano ultimo